La gloria di amare

La grandezza di un Figlio di Dio lava i piedi è qualcosa di sorprendente e bellissimo. Una grandezza capovolta e paradossale, e tuttavia profondamente vera ... Il gesto di, Gesù non è come un disegno fatto alla lavagna, per spiegare chiaramente e didatticamente un concetto.. Sarebbe stato in tal caso un gesto esteriore alla sua persona.  Invece un gesto che nasce dalla profondità della sua persona. Non è una figura inventata per dare nome a una norma di vita ecclesiale. È la norma ecclesiale che deriva dalla figura di Gesù e dal suo modo di vivere, non viceversa ... Con il suo gesto Gesù rende visibile la logica – di amore e di servizio, di dono – che ha guidato tutta la sua esistenza, che esprime la sua dignità e la sua filiazione divina: è servendo e donandosi che il Cristo si rende disponibile nelle mani del Padre, divenendone l’immagine e la trasparenza. Ma oltre che rivelazione messianica, il gesto di Gesù è una lezione per i discepoli. La comunità cristiana è invitata a ripercorrere la strada del servizio. richiamare la chiesa al servizio umile non significa privarla della sua dignità, ma, al contrario, suggerirle il modo di affermarla (Bruno Maggioni, Il racconto di Giovanni, cittadella editrice, Assisi 2006, pp. 253-257).

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