Abramo l’uomo del mattino

Ma anche: “Mettiti in movimento verso te stesso” … Una ricerca di Dio e al tempo stesso una ricerca di sé. Altra ricerca inesauribile … Abramo mal sopporta di installarsi da qualche parte, non ne sopporta la monotonia, avverte una specie di claustrofobia. È sempre in movimento, sempre orientato ”a sé”, dentro di sé, cioè altrove. Se la situazione spirituale di Abramo è quella di un uomo in costante ricerca … il problema non è di sapere dove sta andando Abramo … Non è la destinazione che conta, ma quel che capita durante al strada. Non è della destinazione che ci dobbiamo preoccupare, ma di che cosa dobbiamo fare lungo il cammino … Se siamo tutti in cammino verso una destinazione sconosciuta il problema non è sapere dove andiamo, ma : come mettersi in cammino. Il tema centrale di Abramo è dunque: come cominciare? E ciò che rende paradossale questo tema è che Abramo in fondo abbai cominciato tardi (Genesi 12,4) … Non si finisce mai di cominciare. Abramo è l’uomo capace di mettersi in cammino a ogni età della sua vita … Noi non sappiamo come Abramo non sa, dove ci porta il cammino. Ma sappiamo che cosa dobbiamo fare durante il cammino. Ci sono dei volti, nel nostro cammino, che suscitano la nostra premura, la nostra responsabilità. Solamente se rispondiamo alle attese, ai bisogni di quanti ci stanno intorno e condividono la nostra storia o magari la continueranno, siamo anche degli uomini, delle donne che si svegliano presto al mattino. Sennonché queste responsabilità pesano, affaticano. Abramo è chi ricomincia sempre, ogni mattino. Essere sempre disposti a ricominciare. Abbiamo noi al forza di alzarci presto, come Abramo?

Alberto Mello 

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