Aut aut: o Dio o la ricchezza!
8 novembre 2025
La nostra pericope, cioè la porzione del Vangelo per oggi, è il seguito del la parabola di quell’amministratore, forse disonesto ma di certo scaltro, che Gesù porta alla nostra ammirazione.
La nostra pericope, cioè la porzione del Vangelo per oggi, è il seguito del la parabola di quell’amministratore, forse disonesto ma di certo scaltro, che Gesù porta alla nostra ammirazione.
l capitolo 16 del suo Vangelo l’evangelista Luca raggruppa alcuni insegnamenti di Gesù sull’uso del denaro e dei beni terreni: un tema che dovrebbe interrogare sempre noi cristiani. E il brano di oggi che apre questo capitolo ci presenta una parabola che ci lascia perplessi, scardina il nostro modo quieto, lineare, di pensare, di ben-pensare.
Nel vangelo di oggi leggiamo “una parabola” che Gesù rivolge a farisei e scribi di cui ha sentito la “mormorazione” perché vedono che “accoglie tutti i pubblicani e peccatori” e addirittura mangia con loro (cf. vv. 1-2). Il mormorare è una contestazione espressa a denti stretti, un borbottio interiore che Gesù coglie e a cui vuole rimediare rivolgendo loro la parola.