Una speranza è possibile
Lettera agli amici Qiqajon di Bose n. 72 - Pentecoste
In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo abbiamo bisogno più che mai di parole che ci aiutino a guardare oltre. Non per fuggire un presente che va conosciuto e abitato fino in fondo, con responsabilità, ma per aprire sentieri di comprensione e di speranza, per ridare respiro soprattutto a chi più fatica a immaginare una via che gli impedisca di cedere alla disperazione.
Siamo ancora attanagliati da una pandemia che ci ha fatto misurare tutta la nostra fragilità e l’insensatezza dei nostri deliri di onnipotenza. L’abbiamo chiamata “pandemia” (di tutto il popolo) e non semplicemente “epidemia” (sul popolo), sottolineando così il suo potere senza confini e, insieme, la nostra vulnerabilità profonda e senza difese.