La strada dell’esodo

 L’identità del popolo di Israele, prima schiavo e ora libero, è tutta nel suo essere stato “chiamato fuori”, fatto uscire dall’Egitto: popolo e figlio lo è divenuto in viaggio. Un cammino che non è solo del popolo, ma anche del suo stesso Dio, che con lui ha vegliato nella notte dell’uscita dall’Egitto, con lui ha camminato di giorno e di notte nel deserto. Un Dio che per lungo tempo si è rifiutato di avere a sua volta una dimora fatta da mani di uomo (Secondo libro di Samuele 7,5-7) … Non sorprende allora che quando … una comunità di discepoli si raduna attorno a un rabbi di Nazaret che annuncia l’avvicinarsi del regno di Dio percorrendo a piedi le contrade di Galilea salendo a Gerusalemme, questa non troverà immagine migliore della “via” pe4 definire se stessa. “Quelli della via”: così secondo gli Atti degli apostoli (9,2) venivano indicati i primi cristiani, uomini e donne fattisi seguaci, prima ancora che di un insegnamento o una dottrina, di una via; popolo in cammino fedele al suo Signore Gesù che di sé aveva detto: “Io sono al via” (Giovanni 14,6) e che aveva vissuto come un viandante (cf. Matteo 8,20).

Enzo Bianchi

 

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