Cenere e acqua

Cenere in testa e acqua sui piedi.
Tra questi due riti, si snoda la strada della quaresima.
Una strada, apparentemente, poco meno di due metri.
Ma, in verità, molto più lunga e faticosa.
Perché si tratta di partire dalla propria testa per arrivare ai piedi degli altri.
A percorrerla non bastano i quaranta giorni
che vanno dal mercoledì delle ceneri al giovedì santo.

Occorre tutta una vita,
di cui il tempo quaresimale vuole essere la riduzione in scala.
Pentimento e servizio.
Sono le due grandi prediche che la Chiesa affida
alla cenere e all’acqua, più che alle parole.
È difficile sottrarsi all’urto di quella cenere.
Benché leggerissima, scende sul capo con la violenza della grandine.

E trasforma in un’autentica martellata quel richiamo all’unica cosa che conta:
“Convertiti e credi al Vangelo”.
Così pure rimane indelebile per sempre quel tintinnare dell’acqua nel catino.
È la predica più antica che ognuno di noi ricordi:
l’offertorio di un piede, il lavarsi di una brocca,
il frullare di un asciugatoio, il sigillo di un bacio.

Una predica strana.
Perché a pronunciarla senza parole,
genuflesso davanti a dodici simboli della povertà umana,
è un uomo in ginocchio.

La cenere ci bruci sul capo,
come fosse appena uscita dal cratere di un vulcano.
Per spegnere l’ardore,
mettiamoci alla ricerca dell’acqua da versare sui piedi degli altri.

Pentimento e servizio.
Binari obbligati su cui deve scivolare il cammino del nostro ritorno a casa.
Cenere e acqua. Ingredienti primordiali del bucato di un tempo.
Ma, soprattutto, simboli di una conversione completa,
che vuole afferrarci finalmente dalla testa ai piedi.

 

Antonio Bello

Dal «Grande Canone» di Sant’Andrea di Creta

Mi ha soccorso il Signore e protetto, mi ha salvato.
Egli è il mio Dio. La sua lode proclamerò.
È il Dio dei nostri padri, lo esalterò
poiché la sua gloria rende manifesta.
Pietà di me, o Dio, pietà di me.

Su quale gesto di mia vita darò inizio al pianto?
Quali note scriverò a preludio di questo mio lamento?
Nella tua misericordia, o Cristo, dei miei peccati donami il perdono.
Pietà di me, o Dio, pietà di me.

Non imitai la giustizia di Abele,
né doni graditi ti offrii, Gesù,
gesti secondo il volere di Dio
e il sacrificio di una vita integra.
Pietà di me, o Dio, pietà di me.

O mio Creatore, quale vasaio che docile argilla plasma,
carne e ossa, alito e vita mi donasti.
Signore che mi creasti, mio Giudice e mio Salvatore,
a te oggi riconducimi.
Pietà di me, o Dio, pietà di me.

Le ricchezze della mia vita ho dissipato nel vuoto senza fondo.
Frutti di buon volere non posseggo
e la fame mi attorciglia le viscere.
Io grido: Vieni, Padre di tenerezza e nella tua misericordia abbracciami.
Pietà di me, o Dio, pietà di me.

Sono io il misero che i ladri assalirono

e ladri sono i miei pensieri che mi colpiscono e feriscono.

Ma chinati su di me, Cristo Salvatore,

e guariscimi.

Pietà di me, o Dio, pietà di me.

Mi scorse il sacerdote e da me gli occhi distolse.

nudo e dolorante mi vide il levita e affrettò oltre il passo.

Ma tu, Gesù, da Maria nato,

ti arresti accanto a me e mi presti soccorso.

Pietà di me, o Dio, pietà di me.

Agnello di Dio che ti carichi del peccato del mondo

il greve peso del mio peccato togli dalle mie spalle

e nel tuo grande amore

avvolgimi nel tuo perdono.

Pietà di me, o Dio, pietà di me.

È tempo di pentimento e a te vengo.

Liberami dal greve peso dei miei peccati e fammi dono,

nel tuo tenero amore, di lacrime di pentimento.

Pietà di me, o Dio, pietà di me.

Maria, Vergine del Silenzio

Tu sei silenzio: silenzio di chi veglia
silenzio di chi attende, silenzio di chi scopre una presenza. 

Santa Maria, prega per noi.

Tu sei silenzio: silenzio di chi ascolta
silenzio di chi accoglie, silenzio di chi vive in comunione.

Santa Maria, prega per noi.

Tu sei silenzio: silenzio di chi ama
silenzio di chi serve, silenzio di chi sta presso la croce.

Santa Maria, prega per noi.

Tu sei silenzio: silenzio di chi piange
silenzio di chi soffre, silenzio di chi porta la sua croce.

Santa Maria, prega per noi.

Tu sei silenzio: silenzio di chi è povero
silenzio di chi è semplice, silenzio di chi è uno nel suo cuore.

Santa Maria, prega per noi.

Tu sei silenzio: silenzio di chi prega
silenzio di chi è in pace, silenzio di chi sta davanti a Dio.

Santa Maria, prega per noi.

Tu sei silenzio: silenzio della chiesa
silenzio della Sposa e dello Sposo, silenzio della grande comunione. 

Santa Maria, prega per noi.

 

Innario di Bose