Sollevaci alle regioni della santa umiltà

O santo Spirito Paraclito,
perfeziona in noi l’opera iniziata da Gesù,
rendi forte e continua la preghiera che facciamo
a nome del mondo intero,
accelera per ciascuno di noi
i tempi di una profonda vita interiore;
da’ slancio al nostro apostolato,
che vuol raggiungere tutti gli uomini e tutti i popoli,
tutti redenti dal sangue di Cristo
e tutti sua eredità.

Mortifica in noi la naturale presunzione
e sollevaci alle regioni della santa umiltà,
del vero timor di Dio, del coraggio generoso.
Nessun legame terreno ci impedisca
di far onore alla nostra vocazione:
nessun interesse, per ignavia nostra,
mortifichi le esigenze della giustizia,
nessun calcolo riduca gli spazi immensi della carità
dentro le angustie dei piccoli egoismi.

Tutto sia grande in noi:
la ricerca e il culto della verità,
la prontezza al sacrificio fino alla croce e alla morte;
e tutto, infine, corrisponda
all’estrema preghiera del Figlio al Padre,
e a quell’effusione che di te,
o santo Spirito di amore,
il Padre e il Figlio vollero sulla Chiesa e sulle sue istituzioni,
sulle singole anime e sui popoli.

Amen!

Giovanni XXIII

Preghiera Comune per la Terra e l’Umanità

Dio amorevole,
Creatore del cielo, della terra e di tutto ciò che contengono.
Apri le nostre menti e tocca i nostri cuori,
affinché possiamo essere parte del creato, tuo dono.

Sii presente ai bisognosi in questi tempi difficili,
specialmente i più poveri e i più vulnerabili.
Aiutaci a mostrare solidarietà creativa nell'affrontare
le conseguenze di questa pandemia globale.
Rendici coraggiosi nell'abbracciare i cambiamenti rivolti
alla ricerca del bene comune.
Ora più che mai, che possiamo sentire di essere tutti
interconnessi e interdipendenti.

Fai in modo che riusciamo ad ascoltare e rispondere
al grido della terra e al grido dei poveri.
Possano le sofferenze attuali essere i dolori del parto
di un mondo più fraterno e sostenibile.

Amen.

Francesco

Ut unum sint

Signore Gesù,
che alla vigilia della tua passione
pregasti per i tuoi discepoli, perché fossero una cosa sola,
come tu sei nel Padre, e il Padre à in te;
rivolgi sguardi pietosi sulle innumerevoli divisioni
che esistono fra coloro che professano la tua fede
e sana le ferite aperte nel tuo popolo
dall'orgoglio dell'uomo e dalla rabbia del Divisore.

Guarda con occhio compassionevole alle anime
nate nell'una o nell'altra di queste confessioni,
la cui reciproca estraneità è opera di uomini, non tua,
e conducili all'unica comunione che tu hai fondato sulla terra:
la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica.

E come nel cielo non c'à che una sola società santa,
così anche sulla terra non ci sia che una sola e immensa comunione,
che riconosca e glorifichi il tuo santo Nome.

John Henry Newman