Ogni due anni, i monaci e le monache francesi in formazione, con i loro maestri dei novizi, si ritrovano in uno dei monasteri benedettini o cisterciensi per una settimana di studio e di condivisione fraterna. Quest’anno i formatori e i novizi di quattordici monasteri hanno attraversato le Alpi e si ritrovano a Bose.
La settimana scorsa la comunità ha accolto due gruppi ecumenici significativi: una quarantina di studenti e formatori del Collegio orientale di Eichstätt (Germania) e una ventina di pastori e diaconi della Compagnia dei pastori e diaconi della chiesa riformata di Ginevra.
Durante questa settimana una settantina di preti, diaconi permanenti e agenti pastorali laici della chiesa cattolica nel Cantone di Vaud (diocesi di Losanna, Ginevra e Friburgo, Svizzera) si ritrovano a Bose per la loro sessione di formazione annuale.
In occasione di questa domenica di ritiro di Avvento, Luciano Manicardi ha offerto una meditazione su un tema di attualità ecclesiale: le opere di misericordia corporali e spirituali, di cui papa Francesco ha sottolineato l’importanza nella bolla giubilare Misericordiae vultus.