AIMARO OREGLIA D'ISOLA

Aimaro Oreglia D'Isola

Aimaro Oreglia d'Isola (Torino, 1928), architetto italiano, dopo la laurea in architettura presso il Politecnico di Torino (1952), ha insegnato all'università a Torino. Nel 1950 ha creato uno studio con Roberto Gabetti: tra le loro opere, la Casa Paravia (Piazza Statuto, Torino), la Borsa Valori (Torino), il Palazzo di Giustizia ad Alba, complessi residenziali, progetti urbanistici e ristrutturazioni artistiche; si sono occupati anche di architettura religiosa. Professore Emerito del Politecnico di Torino, è Accademico Nazionale dell'Accademia di San Luca a Roma, Accademico Nazionale dell'Accademia delle Scienze a Torino.

Dopo la morte del Gabetti nel 2000, Aimaro Isola ha continuato il suo lavoro di progettista fondando lo studio Isolarchitetti con il figlio Saverio Oreglia d'Isola.

Fra le sue opere: Ristrutturazione dell'ex-Cinema Vittoria a Torino; Il restauro della Palazzina di Caccia di Stupinigi; nuova sistemazione di Piazza Duomo e Piazza Orsini a Benevento; Parco Ottavi a Reggio Emilia; Isolato Santo Stefano e Parco Archeologico a Torino; Chiesa parrocchiale Santa Famiglia a Palmi e Centro parrocchiale Santa Maria in Zivido a San Giuliano Milanese; nuovi porti di Varazze e di Marina di Pisa; riqualificazione del Porto Mediceo di Livorno; coordinamento progettuale per la valorizzazione della Porta Palatina e realizzazione del Parco Archeologico di Torino; il Nuovo Museo Egizio di Torino.

Tra i premi, con Roberto Gabetti riceve il Premio Antonio Feltrinelli dall'Accademia Nazionale dei Lincei (1988), il Premio Internazionale ‘Architetture di pietra' (1991);nel 2002 riceve dal Presidente della Repubblica la medaglia d'argento di Benemerito della Cultura Italiana e nel 2006 il Premio Nazionale Ance-IN/ARCH alla Carriera.

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