Guardare con il cuore

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19 marzo 2023

IV di Quaresima
Gv 9,1-41 (1Sam 16,1-7.10-13; Ef 5,8-14)
di Luciano Manicardi

Lo sguardo di Gesù e quello dei discepoli divergono. Passando, Gesù vide un uomo cieco dalla nascita. Vide l’uomo anzitutto: Gesù non vede un malato, ma un uomo. I discepoli non vedono un uomo, ma un caso. Essi vedono solo la cecità, non solo non vedono un uomo, ma in un certo senso nemmeno un cieco, ma solo il problema che la cecità pone loro. Il discernimento di Gesù inizia vedendo un uomo: non una categoria, un cieco dalla nascita; non un problema di teodicea; non una colpa (“chi ha peccato?”), ma un uomo.

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Il dono che disseta

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12 marzo 2023

III di Quaresima
Gv 4,5-42 (Es 17,3-7; Rm 5,1-2.5-8)
di Luciano Manicardi

Gesù vive una situazione di mancanza: ha sete e chiede da bere. La sua reazione alla mancanza è diversa. Il bisogno diviene occasione di domandare aiuto a chi lo può dare. Gesù non pretende, non accusa, non impreca, ma osa la propria povertà chiedendo da bere a una donna samaritana. La mancanza diviene apertura a un altro, anzi, in questo caso, a un’altra.

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Chiamate luminose

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5 marzo 2023

II di Quaresima
Mt 17,1-9 - Gen 12,1-4
di Luciano Manicardi

L’immagine della vocazione come viaggio è suggestiva e arricchisce la vocazione stessa di diversi elementi che sono fondamentali per ogni esistenza. Ciò che è necessario per intraprendere e portare a compimento un lungo viaggio è necessario anche per intraprendere e portare a compimento la vocazione ricevuta: fiducia, desiderio, coraggio, perseveranza.

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Conoscere se stessi

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26 febbraio 2023

I di Quaresima
Mt 4,1-11 - Gen 2,7-9; 3,1-7
di Luciano Manicardi

Gesù non rimuove ma attraversa la tentazione. Cioè, egli accetta di misurarsi con essa in se stesso: non rimuove da sé la possibilità del male, non idealizza se stesso, non ha paura della coabitazione con la possibilità del male, ma si conosce e accetta che la potenza della tentazione si dispieghi nell’intimo, nel suo cuore. Da questa consapevolezza nascerà la sua responsabilità nei confronti di altri.

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La risposta dell’amore

19 febbraio 2023

VII domenica nell’anno
Mt 5,38-48 - Lv 19,1-2.17-18

di Luciano Manicardi

La compiutezza di amore a cui Gesù invita, prevede che uno riconosca il male che gli viene inferto, ma che questo non lo conduca a rompere la relazione. Opponendo una logica “altra” a quella del male, il credente mostra la sua libertà e offre un’alternativa anche a colui che l’ha offeso e ferito: gli mostra una possibilità altra di vivere e agire.

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