Mitezza onnipotente

Leggi tutto: Mitezza onnipotente

23 luglio 2023

Mt 13,24-43 (Sap 12,13,16-19)
XVI domenica nell’Anno
di Luciano Manicardi

In ciascuno di noi vi è un’ombra, un enigma, che normalmente cerchiamo di rimuovere o di ignorare o che odiamo e vorremmo che sparisse, ma questa è la via per accordargli potere su di noi e continuare a vivere in dipendenza da esso. Se invece accettiamo di riconoscerne la presenza e smettiamo di opporci accanitamente ad esso, non gli forniamo più l’appiglio per tenerci in ostaggio e possiamo cominciare a farne qualcosa, ad avere cioè noi un potere su di lui.

Continua la lettura

Un cuore che ascolta

Leggi tutto: Un cuore che ascolta

16 luglio 2023

Mt 13,1-23 (Is 55,10-11)
XV domenica nell’Anno
di Luciano Manicardi

Dalla parola che Dio pronuncia l’accento della parabola si sposta sull’ascolto e sulla capacità di comprensione dell’essere umano, divenendo un ammonimento: i tipi di terreno sono diverse possibilità del cuore di ognuno. Tutti i terreni – quelli elencati nella parabola e forse anche tanti altri che impediscono alla parola di portare frutto – sono rappresentati nel nostro cuore e nella storia della nostra vita di fede.

Continua la lettura

Mitezza è libertà dalla paura

Leggi tutto: Mitezza è libertà dalla paura

9 luglio 2023

Mt 11,25-30 (Zc 9,9-10)
di Luciano Manicardi

Mitezza e umiltà consentono di portare altri restando loro sotto, di sopportare il peso degli altri, il peso della vita comunitaria. Mitezza e umiltà si mettono a servizio della libertà dell’altro e impediscono gli atteggiamenti di dominio e di creazione di dipendenza. “La legge di Cristo è una legge del ‘portare’. Portare vuol dire sopportare, soffrire insieme. Il fratello è un peso per il cristiano … Solo se è un peso, l’altro è veramente un fratello e non un oggetto da dominare”.

Continua la lettura

Abbiate fiducia, non paura

Leggi tutto: Abbiate fiducia, non paura

25 giugno 2023

Mt 10,26-33 (Ger 20,10-13)
XII domenica nell’Anno
di Luciano Manicardi

Se cogliamo la fede come superamento della paura, dobbiamo tuttavia riconoscere che la paura è importante perché “prende le misure” dell’atto di fede, rende cosciente il credente di cosa comporti il fatto di credere. E questo in due sensi: da un lato, mostrando l’esigenza temibile che il vangelo richiede, la radicalità di dono di sé a cui chiama e le possibilità di perdita di sé che può comportare, e, dall’altro, evidenziando i limiti e le carenze, le miserie e le povertà del credente stesso.

Continua la lettura

Ottenere donando

Leggi tutto: Ottenere donando

2 luglio 2023

Mt 10,37-42 (2Re 4,8-11.14-16a)
di Luciano Manicardi

Non sappiamo mai chi incontriamo, chi ci è inviato, chi riceviamo. Il lavoro di accoglienza richiede quindi attenzione e discernimento, ascolto e osservazione per lasciarsi raggiungere e toccare dall’altro. Così l’incontro con l’altro diviene una visita che assomiglia a una rivelazione. Diviene una visitazione. E richiede una disponibilità al cambiamento, all’apertura, un vero lavoro di conversione personale.

Continua la lettura