Morte e Vita si incrociano

Leggi tutto: Morte e Vita si incrociano

16 settembre 2025

Alla porta di un villaggio di nome Nain si incontrano due cortei che provengono da direzioni opposte, l’uno esce dall’abitato per condurre a sepoltura un morto, l’altro viene da lontano per entrarvi. Si incrociano un corteo di morte e un corteo di vita, tra di loro una bara. Gesù, i suoi discepoli e la folla al loro seguito si trovano di fronte a una scena straziante, una donna vedova che piange il figlio unico, un ragazzo o poco più, accompagnata in questo dolore da molta gente. La vita da lei data ha lasciato il posto alla morte da lei non voluta, una inesorabilità inerente alla condizione umana.

Continua la lettura

Senza soccombere

Leggi tutto: Senza soccombere

13 settembre 2025

Le parole di Gesù sono chiare, plastiche, profondamente radicate alla realtà. Sono le parole di un uomo acuto osservatore della natura e profondo scrutatore del cuore umano. Sono le parole di un uomo che ha vissuto nella sua pelle ciò che ha espresso con la bocca. È lui l’albero buono che ha prodotto frutto buono. È lui l’uomo buono che dal buon tesoro del suo cuore ha tratto fuori il bene proclamando l’effathà della vita. 

Continua la lettura

Cecità

Leggi tutto: Cecità

12 settembre 2025

«La cecità stava dilagando, non come una marea repentina che tutto inondasse e spingesse avanti, ma come un’infiltrazione insidiosa di mille e uno rigagnoli inquietanti che, dopo aver inzuppato lentamente la terra, all’improvviso la sommergono completamente», scriveva José Saramago nel suo romanzo Cecità, e più oltre concludeva: «ormai è chiaro, nessuno potrà salvarsi, la cecità è anche questo, vivere in un mondo dove non ci sia più speranza».

Continua la lettura

Il sogno di Dio per noi

Leggi tutto: Il sogno di Dio per noi

10 settembre 2025

Ascoltare oggi le Beatitudini dà l'impressione di parlare al vento, come se queste parole di Gesù restassero inascoltate, nessuno riesce ad ascoltarle, sono sopraffatte dal rumore della violenza e della guerra. E invece proprio in questi tempi, proprio oggi che la liturgia ce le offre, le beatitudini vanno ripetute, ricordate, mai abbandonate.

Continua la lettura