Warning: getimagesize(images/newsletter/giovani/ero_straniero/19_01_abramo.jpg): failed to open stream: No such file or directory in /home/monast59/public_html/plugins/content/multithumb/multithumb.php on line 1563

Warning: getimagesize(images/newsletter/giovani/ero_straniero/19_01_abramo.jpg): failed to open stream: No such file or directory in /home/monast59/public_html/plugins/content/multithumb/multithumb.php on line 1563

“Non passare oltre senza fermarti” - Le Querce di Mamre

Multithumb found errors on this page:

There was a problem loading image 'images/newsletter/giovani/ero_straniero/19_01_abramo.jpg'
There was a problem loading image 'images/newsletter/giovani/ero_straniero/19_01_abramo.jpg'
Leggi tutto: “Non passare oltre senza fermarti” - Le Querce di Mamre

Nella storia di Abramo Dio appare tre o quattro volte, per trasmettere una benedizione, una promessa o un comando, mai però per lasciarsi vedere. L’episodio raccontato al capitolo 18 di Genesi fa eccezione: i tre forestieri incarnano una presenza divina che, in un primo momento, non sembra avere nessuna comunicazione da fare ad Abramo. Gli ospiti si ristorano, pranzano, e solo alla fine di un incontro che si è svolto come qualsiasi altro incontro umano recano ad Abramo e Sara, coniugi ormai anziani, la buona notizia della nascita di un figlio.

Continua la lettura

Tu non sei solo

Leggi tutto: Tu non sei solo

Gesù sta morendo in croce. Da solo. I discepoli e il Padre lo hanno abbandonato. Le persone ostili ai piedi della croce lo scherniscono. Persino uno dei compagni di pena lo deride. Le domande si fanno attanaglianti. Il Figlio di Dio muore in croce, il posto dei senza Dio? Non è il fallimento della strada percorsa da Gesù e il segno che la via di Dio è altra? Dio tace. Gesù troverà aiuto?
Accade qualcosa di inatteso. L’altro condannato a morte, un essere umano anonimo, si rivolge a Gesù: “Gesù, ricordati di me quando sarai giunto nel tuo regno!” (Lc 23,42). È l’unica persona nei vangeli che chiama Gesù per nome senza alcun altro titolo e si affida a lui, quando Gesù è totalmente impotente.

Continua la lettura

Non ti condanno

Leggi tutto: Non ti condanno

Come sta Gesù nella violenza di un conflitto? Come lo impara? C’è un brano del vangelo di Giovanni (Gv 8,2-11) molto interessante. Gesù insegna nel tempio di Gerusalemme. Irrompe un’orda di soli maschi e gli getta ai piedi come un cencio usato una donna. È stata sorpresa con l’amante tradendo così il marito. Gli chiedono che cosa fare di lei ricordandogli la Legge di Mosè: è prevista la lapidazione per gli adulteri. Dicono alla lettera: “Nella Legge a noi Mosè comanda di lapidare siffatte”. Ai loro occhi non è più nemmeno una donna, un essere umano come loro. È qualcosa di indefinito. È il processo della deumanizzazione. Si priva l’altra persona di tratti e qualità umane in modo che non essendo più una di “noi” è possibile fare di lei qualunque cosa, nella più totale insensibilità.

Continua la lettura