Messaggio di Karechin II, Catholikos di tutti gli Armeni

XXII Convegno Ecumenico Internazionale di spiritualità ortodossa
BEATI I PACIFICI
Bose, 3-6 settembre 2014
in collaborazione con le Chiese Ortodosse

Sua Santità KAREKIN II, Patriarca Supremo e Catholikos di tutti gli ArmeniMESSAGGIO DI KARECHIN II, CATHOLIKOS DI TUTTI GLI ARMENI

MESSAGGIO DI SUA SANTITÀ KAREKIN II
PATRIARCA SUPREMO E CATHOLICOS DI TUTTI GLI ARMENI
IN OCCASIONE DEL VENTIDUESIMO CONVEGNO ECUMENICO INTERNAZIONALE

Dalla sede madre della santa Etchmiadzin, il centro spirituale del popolo armeno, Noi trasmettiamo le nostre patriarcali benedizioni a voi, organizzatori e partecipanti a questo ventiduesimo Convegno Ecumenico Internazionale.

Con riconoscenza noi riflettiamo sul fatto che, grazie alla partecipazione di rappresentanti delle Chiese Sorelle, questo annuale Convegno Ecumenico Internazionale offre un’opportunità per rivalorizzare l’eredità letteraria dei Santi Padri della Chiesa di Cristo e degli eminenti autori ecclesiastici, così come per accendere nella vita umana l’importante missione di predicare e diffondere i luminosi insegnamenti del Vangelo.

Il titolo del convegno di quest’anno è la significativa parola di Nostro Signore Gesù Cristo, “Beati i pacifici”, che è una chiamata divina e un invito a sostenere la pace e la costituzione di una vita buona per tutto il genere umano in un mondo turbato da conflitti e azioni militari. Immersa nelle varie tentazioni di questo mondo, nei conflitti interpersonali e nei problemi e nelle fatiche della vita pubblica l’umanità brama la pace divinamente concessa. La sua via apre di fronte a noi, attraverso la preghiera, l’unificazione con Dio, l’Altissimo, e la realizzazione dei Suoi comandamenti paterni e vivificanti.

Oggi l’umanità ha compiuto enormi progressi nello sviluppo della tecnologia moderna, una grande velocità nei trasporti e una rapida diffusione di informazioni, ma tuttavia ha spesso fallito nell’affermazione dell’amore cristiano, della supremazia della Parola divina, della solidarietà, della collaborazione e della reciproca comprensione. Le conquiste materiali da sole non garantiscono il progresso o la perfezione spirituali, e la pace che così ardentemente bramiamo. La Santa Chiesa invoca sempre “la pace sia con tutti”, e distribuisce le grazie celesti così che la gente possa essere trasformata e trasfigurata nel popolo di Dio. Perché, come dice il salmista: “Il Signore darà forza al suo popolo, Egli benedirà il Suo popolo con la pace” (Sal 28,11).

Noi preghiamo il nostro Signore celeste per la pace nel mondo intero, specialmente in Medio Oriente, Siria, Ucraina, che sopportano le catastrofi e le tribolazioni degli eventi militari. Chiediamo che il Dio misericordioso garantisca un progresso buono e rinnovato per il genere umano attraverso il compimento dei comandamenti del nostro Salvatore Gesù Cristo, perseguito in una vita di opere buone gradite a Dio.

Il Signore vi rafforzi con il dono dello Spirito Santo. Incoraggiandovi, garantisca a tutti voi ogni successo e benedica i vostri sforzi comuni al convegno con frutti generosi.

La grazia, l’amore e la pace di nostro Signore Gesù Cristo sia con voi e con tutti. Amen.

Con benedizioni,

KAREKIN II
PATRIARCA SUPREMO E CATHOLICOS DI TUTTI GLI ARMENI