Il desiderio di intimità

Leggi tutto: Il desiderio di intimità

Tutti noi abbiamo conosciuto quei momenti di ossessione quando qualcuno diventa l’oggetto di tutti i nostri desideri, il simbolo di tutto ciò che abbiamo sempre desiderato, la risposta a tutti i nostri bisogni. Se non arriviamo a essere uno con quella persona ci sembra che la nostra vita sia vuota e priva di significato. L’oggetto del nostro amore ricolma quel pozzo profondo di bisogni che scopriamo in noi.

Continua la lettura

Responsabilità/alterità

Nella lingua latina il termine che corrisponde alla parola italiana “responsabilità” è sponsio che vuol dire propriamente “promessa”, “impegno”; suo sinonimo è praestatio che vuol dire rendersi garante di qualcuno o di qualcosa. Responsabile è dunque colui che si fa mallevadore di qualcun altro. La responsabilità è una presa in carico: essa obbliga a una risposta. C’è responsabilità solo in quanto c’è relazione.

Continua la lettura

Scelte e rinunce

Uno dei criteri più decisivi della maturità è la capacità di fare scelte libere e durature. Certamente c’è una realtà che noi non scegliamo, ed è la morte. Quando viene scelta deliberatamente, prende il nome di suicidio. L’esperienza psichiatrica – dal lato del terapeuta – affronta di continuo questa realtà.

Continua la lettura

Il senso di colpa

Se il nostro cuore ci accusa, Dio è più grande del nostro cuore e discerne ogni cosa (cf. 1Gv 3,20). La parola della Bibbia lascia intendere che non ci si dovrebbe affidare al senso di colpa, sia che si adotti con Calvino e gli antichi riformatori l’interpretazione di un Dio ben più severo del “nostro cuore”, sia che si adotti con Lutero e i moderni l’interpretazione di un Dio ben più misericordioso del “nostro cuore”.

Continua la lettura

Non c’è nulla di più arduo che amarsi

Mio caro Friederich,
senza tregua ho dovuto fare l’esperienza che non c’è davvero nulla di più arduo che amarsi. È un lavoro, un lavoro a giornata, Friederich, a giornata. Com’è vero Dio, non c’è altro termine. Come se non bastasse, accade che i giovani non sono assolutamente preparati a questa difficoltà dell’amore; di questa relazione estrema e complessa, le convenzioni hanno tentato di fare un rapporto facile e leggero, le hanno conferito l’apparenza di essere alla portata di tutti.

Continua la lettura

Il cuore, luogo di lotta

 

Per giungere ad avere in sé, o meglio ad accogliere in dono da Dio un cuore che ascolta, occorre esercitarsi pazientemente a quell'arte già implicitamente evocata: l'arte della lotta spirituale. Occorre cioè comprendere che il nostro cuore è anche la sede della lotta invisibile, la quale consiste – secondo le parole di Antonio, il padre dei monaci – nel “gettare su di sé il proprio peccato davanti a Dio e attendersi la tentazione fino all'ultimo respiro”.

Continua la lettura